Palermo sommersa dai rifiuti: si apre un’inchiesta.

Dopo i numerosi disservizi che la Rap, l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti a Palermo, ha arrecato ai cittadini nei giorni immediatamente precedenti alle festività pasquali e che hanno reso poco vivibile la città durante le festività stesse, la procura di Palermo ha deciso di aprire un’inchiesta per interruzione di pubblico servizio. Di fatto, la città ha trascorso il periodo delle feste sommersa dai rifiuti, ma di chi sia stata la colpa risulta poco chiaro.

Qualche giorno fa c’è stato uno scontro diretto fra il sindaco di Palermo, Orlando, ed i sindacati interni della Rap. Questi ultimi hanno denunciato comportamenti reiterati di assenteismo e inefficienza da parte di numerosi spazzini e netturbini dell’azienda, indicendo scioperi nei giorni precedenti alla Pasqua che, a detta del sindaco Orlando, sarebbero direttamente responsabili di aver mandato in tilt il servizio di raccolta dei rifiuti per tutta la durata delle festività e di aver fatto “sprofondare la città nella spazzatura”.

In seguito a queste dichiarazioni, è stato aperto un fascicolo d’indagine ricognitiva, con un provvedimento firmato dal procuratore aggiunto Dino Petralia e dal procuratore capo Franco Lo Voi, che dovrà verificare la reale entità dei disservizi causati dalla società e la connessione con le vicende che riguardano le rivendicazioni sindacali all’interno dell’azienda, nonché lo scambio di battute fra sindacati ed il sindaco avvenuto negli articoli pubblicati online.

Come primo atto saranno convocati in procura il sindaco Orlando e il presidente della Rap, Marino, e si occuperanno dell’indagine il procuratore agginto Petralia ed il sostituto Bologna.

Leave a Reply