Per affrontare con efficacia le sfide della sicurezza dell’approvvigionamento energetico, della riduzione delle emissioni di gas con effetto serra, dello sviluppo sostenibile e dell’accesso alle fonti di energia occorre un maggior grado di collaborazione tra governi e imprese. Per la prima volta la riunione G8 dei Ministri dell’Energia avviene con il coinvolgimento dei rappresentanti dell’industria. Il Forum delle imprese dell’energia prevede un dialogo informale tra Ministri e vertici delle principali imprese dell’energia del mondo sui problemi da affrontare e sulle misure che possono essere adottate per facilitare e rilanciare gli investimenti.

In un’economia di mercato l’azione dei governi può creare condizioni favorevoli affinché le imprese siano in grado di operare e svilupparsi. Le imprese chiedono ai governi regole più semplici, stabilità del quadro istituzionale, semplificazioni nei processi decisionali, comportamenti non discriminatori. I governi chiedono alle imprese di accelerare gli investimenti, di realizzare nuove infrastrutture, di tutelare l’ambiente e di tenere conto delle esigenze dei consumatori.

Nel corso del Forum delle imprese dell’energia l’attenzione viene rivolta innanzitutto agli investimenti e ai grandi progetti nei settori del petrolio e del gas naturale. I rapporti tra imprese internazionali e imprese nazionali e l’eventuale adozione di codici di transito sono importanti per ridurre i rischi e facilitare il finanziamento di nuove iniziative di ricerca e sfruttamento di idrocarburi. Il funzionamento dei mercati delle materie prime energetiche deve essere migliorato e reso più trasparente.

L’altro tema riguarda il ruolo delle imprese nelle strategie di risposta al cambiamento climatico globale. Per poter investire in tecnologie innovative e in progetti le imprese chiedono che vengano chiaramente definite dai governi priorità, strumenti, e che sia raggiunto un nuovo accordo internazionale su come ripartire e affrontare gli oneri che si devono sostenere per la riduzione di emissioni di gas con effetto serra. In assenza di un accordo internazionale la transizione dell’attuale sistema energetico verso un sistema energetico alternativo a basso contenuto di carbonio potrebbe introdurre distorsioni e asimmetrie competitive e incidere negativamente sulle prospettive di sviluppo delle imprese.

 

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